venerdì 20 maggio 2011

Orata in “crema” di arance e limone

Per la ricetta di oggi ho preso spunto da un quadro del pittore spagnolo Luis Egidio Meléndez, già fonte d’ispirazione per un altro piatto; quello di oggi è Natura morta con Orata, arance, aglio, condimenti, ed utensili da cucina che si conserva a Madrid al Museo del Prado, con probabilità anch’esso fa parte della serie di bodegónes (nature morte) eseguiti tra il 1760-1772, per il palazzo reale di Aranjuez.





Luis Meléndez, Natura morta con Orata

  Luis Meléndez, Natura morta con Orata, arance, aglio, condimenti, ed utensili da cucina
Madrid, Museo Nazionale del Prado



In primo piano si possono vedere due orate disposte a croce ai lati un sacchetto contenente con probabilità una spezia, dell’aglio, due arance, una scodella di terracotta e in secondo piano vari  utensili di cucina. Sembra che il pittore abbia presentato tutto, o quasi, l’occorrente per poterle cucinare.
Avendo nella mia dispensa delle succose arance di Sicilia ho pensato, prendendo per l’appunto spunto dal quadro, di utilizzarle come una crema da accompagnare alle orate che ho condito con un pesto di aglio, prezzemolo, menta, pepe nero e, ovviamente, le scorzette di agrumi.




Ingredienti:
2 orate fresche pulite
2 spicchio di aglio
1 ciuffo di prezzemolo
alcune foglie di menta fresca
mezzo bicchiere di vino bianco secco
scorza di arancia e limone
olio extravergine di oliva
sale
pepe nero in grani


Per la crema
2 arance possibilmente biologiche
1 limone possibilmente biologico
2 cucchiai di vino bianco secco
1 cucchiaio di farina di semola di grano duro
scorza di arancia e limone
pepe nero in grani


Preparazione:
In un mortaio si pesta l’aglio con il prezzemolo e le foglie di menta, si mette il pesto ottenuto in una ciotola si unisce due cucchiai di olio extra vergine di oliva, scorzette di buccia di arancia e di limone, sale e pepe nero; si lascia riposare.
Si prende una teglia si riveste con la carta forno si dispongono le orate già eviscerate e squamate, si riempiono con il pesto, si aggiunge un filo d’olio e si inforna a 180°. Si lasciano cuocere per 20-30 minuti; passato il tempo si irrorano con il vino bianco secco e si fanno cuocere per altri 10-15 minuti (Quando l’occhio diventerà bianco il pesce è pronto).

Nel frattempo in un pentolino si versa il succo del limone e dell’arance, si aggiungono due cucchiai di vino bianco secco ed una grattata di pepe nero. Si porta ad ebollizione e si aggiunge un  cucchiaio di farina di semola di grano duro, si mescola e si lascia addensare. Una volta pronta si toglie dal fuoco e si aggiungono le scrorzette di arancia e limone.
S’impiatta l’orata e si serva con la crema e le scorzette di agrumi.






Con questa ricetta partecipo al contest Il tempo delle... arance del blog Cooking Kuki







16 commenti:

  1. Questo modo di mangiare il pesce lo adoro. Io non ne mangio molto e quindi sono sempre alla ricerca di ricette appetitose, la tua è promossa in pieno !!!

    RispondiElimina
  2. ma che meraviglia!!!!! il qadro è stupendo ma la tua interpretazione altrettanto! quesa salsa è da provare! complimenti!

    RispondiElimina
  3. Non so se è più bello il quadro o il tuo piatto!!
    Ti è venuto una vera meraviglia, sia da vedere che da mangiare!! bravissima stellina, un bacione!!
    M.Luisa.

    RispondiElimina
  4. ma è bellissimo prendere ispirazione da un quadro, sai che non l'ho mai fatto??? che bella idea! complimenti per l'originalità e la bontà della ricetta!

    RispondiElimina
  5. I quadri natura morta non mi piacciono molto, sono per quelli più "vitali", colorati..L'orata che hai preparato è un capolavoro, immagino anche di sapore, complimenti! Ciao e buon week-end

    RispondiElimina
  6. Non avevo mai pensato di guardare i quadri in quest'ottica, meravigliosa ricetta, complimenti.
    ciao loredana

    RispondiElimina
  7. Sei riuscita ad esaltare il sapore di quest'orata in maniera divina. Adoro gli agrumi e quella salsina dev'essere strepitosa. Baci, buon we

    P.S: bello lasciarsi ispirare da un quadro per una ricetta. Non ci ho mai pensato!

    RispondiElimina
  8. bellissimo il quadro, ma le tue foto non sono da meno, e la ricetta ne vogliamo parlare? buonissima, davvero...baci

    RispondiElimina
  9. Anch'io non so scegliere tra quadro e piatto!
    So solo che l'abbinamento pesce agrumi è troppo azzeccato!
    Complimenti!

    RispondiElimina
  10. uno dei miei pesci preferiti, che mi ricordano le cene a casa con i miei! che bello e che buono! buon fine settimana, Giorgia & Cyril

    RispondiElimina
  11. Che magnifica fonte di ispirazione, brava Fr@! Sono stata al Prado l'anno scorso, ma rapita da Las Meninas e i vari Raffaello, questa natura morta mi è sfuggita (e poi è talmente grande che una settimana non basterebbe per visitare tutto il museo...)! In ogni caso, la tua ricetta mi piace molto, il pesce con gli agrumi è un must, complimenti!!

    RispondiElimina
  12. Adoro il tuo piatto così gustoso e profumato!!!! Complimenti cara, un bacione e buon we

    RispondiElimina
  13. Ciao, il pdf della raccolta plumcake è pronto.
    Puoi scaricarlo dal mio blog, in fondo alla pagina.
    Grazie ancora per la tua partecipazione.
    Natalia.

    RispondiElimina
  14. Che bella ricetta di pesce! Sai che nonostante io viva in un posto di mare non ho proprio l'abitudine di cucinare il pesce? Con questa ricetta mi hai conquistato... ecco da chi mi farò insegnare!
    Ciao e buona serata

    RispondiElimina
  15. adoro la crema di arance nei piatti salati, come questo. CIAO SILVIA

    RispondiElimina
  16. que linda fuente de inspiración excelente plato me he maravillado con tus recetas y el cuadro un verdadera maravilla.cariños y abrazos.

    RispondiElimina

Chi desidera commentare su questo sito potrà farlo solo se è un utente collegato all'Account di Google. Quindi dovrà essere consapevole che il suo username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile.

Privacy & Cookie




Se si è deciso di lasciare un commento o un consiglio lo/la ringrazio.


Si possono cancellare i commenti inseriti. Per una eliminazione definitiva si può rivolgere all'amministratrice del sito.