giovedì 29 giugno 2017

Shakshuka

Shakshuka è un piatto di origine nord africano che è arrivato in medio oriente con infinite varianti. Il nome di origine berbera significa “mistura”, ed è costituito essenzialmente da pomodori, peperoni, cipolle spezie ed erbe aromatiche a cui è aggiunto alla fine l’uovo intero, il tempo di farlo rapprendere. E’ abitualmente servito caldo nella padella in cui è stato cotto e come le nostre Uova al Purgatorio è immancabile la scarpetta, sia con il pane con la mollica che con la pita.
La ricetta l’ho presa da Plenty di Yotam Ottolenghi, c’è anche un’altra versione con meno spezie ed erbe aromatiche su Jerusalem, sempre di Yotam Ottolenghi e Sami Tamimi.




Shakshuka



Ingredienti:

8 uova di gallina ruspante
6 pomodori maturi a pezzi
2 peperoni rossi e 2 gialli a strisce da 2 cm
2 grosse cipolle a fette
4 cucchiaini di zucchero muscovado
2 foglie di alloro
foglie tagliuzzate di 6 rametti di timo
2 cucchiai di prezzemolo sminuzzato
2 cucchiai di coriandolo sminuzzato e un extra per guarnire (io omesso)
mezzo cucchiaino di stigmi di zafferano
mezzo cucchiaio di semi di cumino
un pizzico di pepe di cayenna
fino a 250 ml di acqua
180 ml di olio di oliva leggero o olio di semi
sale 
pepe nero



Preparazione:

In una capiente padella calda si fanno tostare i semi di cumino per 2 minuti. Si aggiunge l'olio e le cipolle tagliate, si fa rosolare per 5 minuti. Si aggiungono i  peperoni, lo zucchero, le erbe aromatiche e si continua a cuocere su fiamma alta per 5-10 minuti.

Si aggiungono i pomodori, lo zafferano, il pepe ed un po' di sale. Si abbassa la fiamma e si fa cuocere per 15 minuti. Durante la cottura si aggiunge l’acqua, in modo di non far seccare il tutto.


Si tolgono le foglie di alloro e si suddividono i peperoni in quattro padelle, grandi abbastanza da contenere ciascuna un'abbondante porzione individuale. (Si può utilizzare solo la larga padella e poi suddividere le porzioni in ciascun piatto). Si praticano degli incavi e si rompono le uova, facendo attenzione a farle rimanere intere, si salano, si coprono, si lascia cuocere a fuoco basso, finché si rapprendere l’albume e il tuorlo si vela. Una volta cotte si spargono con il coriandolo e si serve.



Shakshuka









lunedì 26 giugno 2017

Spaghetti con pesto di zucchine e pistacchi

Sono degli spaghetti conditi con un pesto di zucchine, pistacchi ed alcune foglie di basilico. Per il pesto ho preso spunto da una ricetta letta nella rivista Sale & Pepe di maggio 2013. 
La caratteristica di questo pesto e che vengono utilizzate le zucchine novelle a crudo, nella ricetta originale è presente lo zafferano, io l’ho sostituito con la radice di zenzero. 
Veloce e ottimo per questo periodo.




Spaghetti con pesto di zucchine e pistacchi


Ingredienti:

380 g di spaghetti
300 g di zucchine novelle
40 g di pistacchi sgusciati
30 g di grana 
25 g di foglie di basilico
1 cm di radice di zenzero
1 spicchio di aglio 
olio extra vergine sale
pepe nero




Preparazione:

Si porta ad ebollizione l'acqua si versano i pistacchi con la pellicina, si lasciano per 2 minuti circa, si scolano, si lasciano intiepidire e si toglie la pellicina. Si mettono in un boccale di un mixer, si aggiungono le foglie di basilico, le zucchine tagliate a tocchetti, lo zenzero, il formaggio e l’aglio; si frulla con piccoli scatti aggiungendo a filo l'olio extra vergine di oliva, si sala e si pepa.
Nel frattempo si fa cuocere la pasta, si scola e si lasciano 2-3 cucchiai di acqua di cottura della pasta che si unisce al pesto. Una volta scolata la pasta, si trasferisce in una zuppiera e si condisce con il pesto. A piacere si aggiunge altro formaggio. 






giovedì 22 giugno 2017

Scamorza affumicata alla pizzaiola

Ricetta molisana che ho letto da Loredana qualche tempo fa, finalmente l’ho provata. Ottima! Certo con le scamorze di Agnone sarà molto meglio.



Scamorza affumicata alla pizzaiola




Ingredienti:

2 scamorze appassite affumicate 
500 ml passata di pomodoro o 500 g circa di pomodori 
1 spicchio di aglio 
origano 
olio extravergine di oliva 
sale 

Preparazione:

In una pentola si fa imbiondire lo spicchio di aglio si aggiunge la passata di pomodoro, si fa cuocere finché non si sarà un po’ ristretta, si mette un po’ di sale e origano, poi si aggiungono le scamorze affumicate tagliate a metà, si fanno cuocere per alcuni minuti in modo da farle ammorbidire si rigirano e si fanno cuocere ancora alcuni minuti. Si servono.






lunedì 19 giugno 2017

Vermicelli al forno con peperoni e provolone

Ho preso spunto dal piatto napoletano dei peperoni ripieni di pasta, ma in questo caso i peperoni non avvolgono la pasta, bensì come un tappeto la coprono.


Vermicelli al forno con peperoni e provolone


Ingredienti:

380 g di vermicelli
2 peperoni medi rossi
4 pomodori ramati
80 g di provolone piccante io Provolone di Formia
80 g di olive verdi denocciolate
40 g di capperi sotto sale
40 g di grana padano
1 spicchio di aglio
prezzemolo
origano
pangrattato
olio extra vergine di oliva
sale 
pepe nero


Preparazione:

Si lavano e si fanno grigliare i peperoni, si privano della pelle e del picciolo.
In una padella si fa imbiondire lo spicchio di aglio, si aggiungono i pomodori ramati privati della buccia tagliati a pezzetti, si sala e si pepa, si fanno cuocere per 8-10 minuti. Poi si aggiungono le olive verdi tagliate a fettine ed i capperi dissalati, si fa cuocere per altri minuti, si spegne e si aggiunge il prezzemolo tagliato e l’origano.
Si fa cuocere la pasta al dente, si scola, si fa saltare nel sugo, si aggiungono i dadini di provolone.
Si olia una pirofila si mette la pasta condita, sopra si depositano le falde di peperoni, si spolvera il pangrattato, il grano padano, origano ed un filo di olio extra vergine di oliva. 
Si mette in forno caldo a 180° C per 30-40 minuti, fino a che si è formata una crosticina. 
Si toglie dal forno e si lascia intiepidire, prima di consumarlo.


Vermicelli al forno con peperoni e provolone







giovedì 15 giugno 2017

Spaghetti con sardine, pomodorini datterini e Conza

Questi spaghetti sono conditi semplicemente con dei pomodori datterini scottati in padella e delle sardine piccanti all’olio d’oliva private ovviamente della lisca, infine con l’aggiunta di una spolverata di Conza Pantesca, usata già qui, composta di mollica di pane, mandorle tostate, formaggio ed erbe aromatiche, conosciuta grazie a Rossella



Spaghetti con sardine, pomodorini datterini e Conza




Ingredienti:

400 g di spaghetti
500 g di pomodorini datterini
200 g di sardine piccanti all'olio d'oliva  
1 spicchio di aglio
olio extra vergine di oliva
sale


Per la Conza


2 fettine di pane di grano duro frullate e ridotte a piccoli pezzi
25 g di mandorle tostate e tritate
25 g di pecorino grattugiato
origano (mia aggiunta)
peperoncino
olio extra vergine di oliva
sale








Preparazione:

Per la Conza. Si fa tostare la mollica di pane in una padella calda, dopo un po’ si aggiungono le mandorle tritate, sale e peperoncino tagliato a pezzetti. A fine tostatura, si toglie dal fuoco e  si aggiungere il pecorino grattugiato, il sale e l‘origano (mia aggiunta), infine un filo di olio extra vergine di oliva.

Si tagliano a metà i pomodorini datterini, in una larga padella si fa imbiondire lo spicchio d’aglio in olio extra vergine di oliva, si salano e si fanno scottare per alcuni minuti.
Si porta ad ebollizione l’acqua per la pasta, una volta cotta si scola e si aggiunge ai pomodorini, si salta, si aggiungono le sardine sott’olio private della lisca.
S’impiatta e alla fine si aggiunge su ogni piatto un po’ di Conza.


Spaghetti con sardine, pomodorini datterini e Conza








lunedì 12 giugno 2017

Clafoutis alle ciliegie

Clafoutis, dolce francese precisamente di Limousin, composto di ciliegie nere intere. Sul perché delle ciliegie intere ci sono vari pareri, chi dice perché era più pratico, altri perché i noccioli rilasciano in cottura un po' di sapore di mandorla che rende più buono il dolce. 
Io in genere denocciolo le ciliegie e aggiungo un po' di estratto di mandorle, oppure liquore come il Maraschino o il Brandy. 
E' un dolce facile, e veloce e si può fare con altri frutti di stagione, e in quel caso prende il nome di Flognarde o Flaugnarde come quello che ho postato alcuni giorni fa con le fragole al Maraschino.





Clafoutis alle ciliegie



Ingredienti:

per 2 persone

250 g di ciliegie
125 ml di latte intero
40 g di farina 00
30 g di zucchero
25 g di burro
1 uovo grande
1 cucchiaio di zucchero di canna
2 cucchiaini di Brandy io Maraschino (facoltativo)
zucchero a velo


Preparazione:

Si denocciolano le ciliegie, se volete seguire la ricetta originaria si lasciano le ciliegie intere, si mettono in una insalatiera e si aggiunge il liquore.
Si fa sciogliere il burro, e si lascia intiepidire.
In una ciotola si sbatte l’uovo con lo zucchero, si unisce la farina setacciata, il burro fuso e poco per volta il latte.
Si spolvera lo stampo o i stampini individuali di zucchero di canna, si mettono le ciliegie, si unisce il composto. Si mette in forno caldo a 180° C per 30-50 minuti, finché non sarà rassodato.
Si sforna e si lascia intiepidire, poi si spolvera con lo zucchero a velo.





giovedì 8 giugno 2017

Panzanella con purea di fagioli e rosmarino

Dopo aver provato la Variante di panzanella alla maniera romana, ho voluto provare la  variante con i fagioli e rosmarino, presente sempre tra gli antipasti di un’osteria romana. 
Antispreco, veloce, fresca e buona; ideale per questo periodo. 




Panzanella con purea di fagioli e rosmarino



Ingredienti:

6 fette di pane casareccio 
300 g di fagioli del purgatorio cotti in precedenza, oppure i cannellini
rosmarino fresco
1 spicchio di aglio
olio extra vergine di oliva
sale 
pepe nero



Preparazione:

Si mettono in un boccale del mixer i fagioli cotti in precedenza, aglio, alcuni aghi di rosmarino, olio extra vergine di oliva, sale e pepe nero. Si riduce tutti in una purea, se occorre si aggiunge anche un po’ di acqua per renderla più liquida.

Si tagliano a tocchetti le fette di pane, s'immergono nella purea di fagioli per farli assorbire. Si mettono sui vari piatti e  si aggiunge un filo di olio extra vergine di oliva, altri rametti di rosmarino e pepe nero macinato al momento.






lunedì 5 giugno 2017

Zite al forno con melanzane, ‘nduja e taralli sbriciolati

Adoro la pasta al forno anche d’estate, si può fare prima e la trovo ottima anche fredda che ha “riposato”. Questa contiene ingredienti che amo molto, dal formato di pasta le zite, alle melanzane, la ‘nduja, per finire i taralli al finocchio che ho sbriciolato per dare ancora di più quella croccantezza che caratterizza le paste al forno. 




Zite al forno con melanzane, ‘nduja e taralli sbriciolati



Ingredienti:

300 g di zite
500 g di passata di pomodoro
1 melanzana tonda media 
1 cipolla piccola dorata
80 g  circa di n’duja
100 g di parmigiano Reggiano o Grana Padano
4-5 taralli sbriciolati
olio extra vergine di oliva
sale 



Preparazione:

Si taglia la melanzana a fette, si scottano in padella o alla griglia.
In un tegame si fa indorare la cipolla in olio extra vergine di oliva, si mette la passata di pomodoro, si sale e si fa cuocere per 8-10 minuti.
Si fanno cuocere le zite in abbondante acqua, una volta cotte si scolano. 
Si mette un po’ di sugo nella pirofila, si comincia a disporre le zite in modo da coprire tutta la superficie, si mette un po’ di formaggio grattugiato, le fettine di melanzane, il sugo e un po’ di ‘nduja, di nuovo il parmigiano. Si continua con le altre zite, e gli altri ingredienti fino al loro termine.
L’ultimo strano si spolvera con il formaggio e i taralli sbriciolati. 
Si mette in forno caldo a 180° C per 40-50 minuti, fino ad ottenere una crosticina.
Si sforna e si lascia intiepidire prima di consumarla.



Zite al forno con melanzane, ‘nduja e taralli sbriciolati







giovedì 1 giugno 2017

Tagliolini con purea di zucchine e cozze

Sono dei tagliolini conditi con una purea di zucchine e cozze. La zucchine le ho ridotte in purea per dare cremosità al piatto, mentre le cozze con un po’ del loro liquido, le ho unite per dare una nota salmastra che amo molto.




Tagliolini con purea di zucchine e cozze




Ingredienti:

400 g di tagliolini freschi
1 k di di cozze fresche
3 zucchine medie
1 spicchio di aglio
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero



Preparazione:

Si puliscono le cozze, si mettono in un’ampia pentola si coprono e si fanno aprire. Si filtra il liquido delle cozze e si divide il guscio dalle valve.
In padella si fa imbiondire l’aglio, si aggiungono le zucchine tagliate a tocchetti, si fanno scottare per alcuni minuti. Si mettono in un boccale del mixer si riducono in purea, si aggiunge il pepe nero.
Si trasferisce la purea di zucchine in una padella, si aggiunge un po’ di liquido delle cozze filtrato, si fa insaporire alcuni minuti, si aggiungono le cozze e si spegne.
Si porta a bollore l’acqua per la pasta, una volta cotta si trasferisce nella crema di zucchine e cozze, si manteca, se occorre si aggiunge un po’ di acqua di cottura della pasta.
S’impiatta e si aggiunge un filo di olio extra vergine di oliva.